sabato 19 maggio 2007

L'immagine

L'immagine, nella sua essenza primordiale, è percezione. Solo quando questo primo passaggio viene a compiersi potremo dire che la stessa diventa sensazione. Nel momento stesso in cui la sensazione viene assimilata, l'immagine ha probabilmente compiuto il suo processo e viene gettata in pasto alle nostre passioni: è innegabile che una raffigurazione possa essere più o meno gradita al nostro occhio. Qualcuno una volta disse che l'immagine che non conquista il nostro sguardo per almeno quattro secondi, è una immagine che ha fallito il suo scopo. Affinchè una foto possa guadagnare la nostra attenzione è logico che debba possedere alcuni elementi che sono in grado di chiamare in causa la nostra capacità di giudizio. Il bilanciamento, la composizione, la luce, la tecnica, sono tutti elementi che possono contribuire al successo di una immagine. Ma probabilmente ciò che in definitiva può più d'ogni altra cosa attrarre il nostro occhio, è il soggetto.
Il soggetto è quell' elemento dell'immagine su cui si è concentrato lo sguardo del fotografo al momento dello scatto. Paradossalmente e cacofonicamente potremmo asserire che il soggetto è esso stesso un... oggetto.
Personalmente credo che la ricerca debba spingersi oltre le banali considerazioni su "cosa pùò essere soggetto e cosa non può esserlo". Quotidianamente può capitare di assistere a scene in cui si decantano le arti di questo o di quell'altro fotografo "bravissimo" che compone le sue immagini nel modo consueto, tradizionale. Il risultato, probabilmente, renderà le immagini tutte uguali, identiche, bellissime ma prive di personalità e carattere. Probabilmente queste due ultime caratteristiche non hanno un buon mercato...inutile ricomprenderle nelle foto da studio e in quelle degli album matrimoniali (esempio palese di come debba essere l'attrezzatura fotografica di ognuno di noi...).

Nella mia produzione fotoamatoriale ad esempio, ho riscontrato molte opinioni contrastanti riguardo all'interpretazione di una determinata foto. Il problema principale penso sia riconducibile alla sensibilità con cui ciascuno si approccia ad una determinata espressione dell'altrui creatività.
Ne "Il vecchio sul mare" le opinioni di amici e conoscenti (e sconosciuti che l'hanno valutata su alcune comunità fotografiche) erano contrastanti: da un lato chi riconosceva nel pescatore il soggetto della foto, chi considerava il faraglione al centro un elemento di disturbo, chi lo arrivava a considerare il soggetto principale. Solo una persona riuscì a cogliere la contrapposizione tra l'essenza filiforme del pescatore, e l'imponenza dello scoglio, che in questa immagine si inserisce come elemento di contrasto tra il pescatore e il mare (la natura, i sogni nascosti).
Il soggetto della foto può essere un uomo, un oggetto, un momento.
Ma perchè non si riesce a comprendere quando il soggetto dell'immagine è un'idea?

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